Descrizione
È una serata triste e buia questa, amici carissimi. Illuminata soltanto dalla luce abbagliante di una nuova stella in cielo: Etna.
È tra le lacrime disperate che celebriamo con voi il suo ricordo, la sua vita segnata da assenze e privazioni sino all’arrivo da noi. L’abbiamo recuperata insieme ad Andrea e a Marlene. Tre povere vite distrutte nel corpo e nell’anima. Etna era l’ombra di un boxer, l’ombra di quel che avrebbe potuto essere e non è mai stata. Alle spalle anni trascorsi ma MAI vissuti. Arrivata da noi direttamente dall’abisso più profondo. Ci si è spaccato il cuore al suo arrivo, ma ci siamo attivate immediatamente per riportare lei e le altre alla vita. Quel che vale è quel che si fa. Quello che conta è solo il Bene. E tanto ne meritava la nostra Etna. Vissuta tutta la vita in un box, con il suo niente e le sue malattie, l’abbiamo subito adorata e lasciata correre in un prato. L’abbiamo curata, dato le pappe buone, seguita farmacologicamente e clinicamente, viziata fino a restituirle la dignità calpestata. Etna viveva amata e coccolata da Marica e Teo. Giocava ogni settimana con Alessia e Marianna. Nessuna richiesta mai è arrivata per lei, nessun modulo compilato, nessuna telefonata. Malata nel fisico e straziata nell’anima, Etna è vissuta senza mai essere stata adottata. Finalmente all’orizzonte compare una famiglia M E R A V I G L I O S A: la famiglia che doveva prendere la Lolona. E la gioia scoppia nel petto di tutte noi volontarie. Ma certe vite non sono nate per essere felici, certe anime sono bigie per sempre. Etna ad un tratto non sta bene, smette di mangiare. Ed allora Alessia organizza le visite, Marica la porta in clinica. Esami, approfondimenti, ricoveri. Purtroppo un tumore doloroso se la sta portando via. E niente, finiti in un attimo tutti i sogni di riscatto da una vita fatta di mancanze. Marica, insieme a noi e a tutti voi, è stata la sua unica famiglia amorevole.
Etna aveva un po’ di anni e un carattere davvero gioioso nonostante tutto. Cercava le carezze sempre, quelle che non aveva avuto mai. Anche ieri e oggi ne aveva avute tantissime da Marica, avevano giocato insieme. Poi la situazione è peggiorata. La corsa in clinica, gli esami, gli antidolorifici. Era arrivato il momento. Eppure non ha aspettato, il cuore ha ceduto ed Etna è volata via. Da sola. Perché in tempo di pandemia si muore soli. Anche in molte cliniche.
Quando se ne va un cane che nessuno ha voluto mai, il nostro dolore è ancora più grande. Non consolabile.
Guardateli i nostri anziani, i nostri malati! Guardate Marlene, sua compagna di sventura ancora qui da noi! Portatela a casa, siate la sua ultima unica chance, non fermatevi soltanto davanti alla fotina della bella cucciolona di turno. Perché di niente si soffre. Nel niente si muore.
Addio Etna, sei il nostro asfodelo nel petto, la nostra incompiuta, un’altra ferita che mai smetterà di sanguinare. Ti abbiamo regalato un anno di paradiso a riscattare una intera vita all’inferno. Non è bastato.
Ringraziamo Marica (e Teo) per l’amore che le hanno dato, i veterinari che le hanno assicurato le cure migliori, le mamme e i papà a distanza insieme ai Riccardini e tutti quanti hanno donato per le sue cure. Perchè ci sono stati sempre. Grazie a tutti voi che avete condiviso il suo appello sempre comunque e nonostante e che l’avete amata pur non conoscendola di persona.
Ringraziamo l’abbagliante Lara, nostra volontaria, nostro avvocato e Riccardina, per aver donato quanto necessario per la sua cremazione. Che abbia tutti gli onori di un boxer vissuto in famiglia. In sua memoria sarà piantato un albero forte dai fiori profumati e meravigliosi. A ricordare che lei c’è stata e sempre ci sarà.
Rigraziamo infine Etna che ci ha insegnato a gioire del poco che è tanto e ci ha offerto l’occasione di amare ancora più forte.
Onore a te, anima pura. Mai più calpestata.
Per info:
Emanuela 320 894 2376
info.rescueboxer@gmail.com
Adozioni in centro nord, previo modulo preaffido e controllo.
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