Igor è nato in casa mia, il 27 settembre 2008, da mamma Aida e papà Nando. Il primo della cucciolata, il più grosso e il più intraprendente. Il primo ad essere stato scelto tra tutti e sette i cucciolotti. Ma dopo solo sei mesi vissuti in famiglia, e credimi, trattato come un figlio, gravissimi problemi hanno costretto i suoi padroni a rinunciare a lui. Igor è tornato da me stamani, dopo un lunghissimo viaggio di ben 12 ore in treno. Quando l’ho visto, dopo ben sei mesi dalla sua partenza, mi si sono riempiti gli occhi di lacrime, ma la sua irruenza di boxer ha fatto in modo che non si vedessero scendere lungo le guance, tanto ero piena di bava per i baci appassionati che Igor prontamente mi stava elargendo.
Igor ha solo otto mesi, è un bellissimo boxer pieno di vita e voglia di giocare, dolcissimo con tutti, abituato con i bambini, per adesso va d’accordo con tutti i suoi simili, sia maschi che femmine, ma a detta dei padroni non vuole farsi sottomettere. Nonostante tutto, oggi ho sperimentato l’atteggiamento di Igor con Memo, boxerone di quattro anni, con mamma Aida, e pure con babbo Nando. Igor si è preso le sue belle batocchiate da chi riteneva essere più grande e forte di lui, ma ha subito accettato il suo grado nella scala gerarchica.
Non so come può reagire con i gatti.
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