Teo Ex Ringo

Eh sì, amici carissimi, a un mese esatto dalla sua adozione,
siamo a pubblicare le foto di Ringo a casa!!! Vi ricordate di lui? Ci avevano
chiesto aiuto, vi ricordate le prime foto delle unghie lunghe e ritorte che
entravano nei polpastrelli? Vi ricordate come era debilitato da tutte le
malattie delle zecche e da tutto il resto? E vi ricordate il polverone che una
manciata di persone aveva sollevato per motivi di odio personali contro il
rescue e che invece ci ha rese più forti e più
determinate nel cercare sempre il benessere dei più fragili? Anche quando hanno
provato a diffamarci pubblicamente e in privato. Anche quando ci hanno
denunciato più per desiderio di rivalsa personale mettendo in secondo piano il
benessere del cane (ovviamente si è concluso tutto ancor prima di cominciare
con i complimenti  degli organi
istituzionali per come gestiamo e curiamo i cani e con invito a procedere nei
confronti di questi personaggi, cosa che valuteranno i nostri legali -grazie
Lara- e non è questa la sede per parlarne). Comunque, noi il vostro amore
totale e la vostra vicinanza l’abbiamo sentita sempre

Ma torniamo a Ringo, il suo percorso di cura è
stato lungo, costoso e impegnativo. Ma ce l’abbiamo fatta! I millemila esami
(grazie a Fabio, a Valentina e a tutte le cliniche), i farmaci, finalmente le
pappe renali (grazie Camillo), l’amore costante mentre era in stallo (grazie
Michelangelo prima e Valeria ed Alessandro qui a Pavia), hanno fatto rifiorire
questo simpaticissimo cagnolino.

Mancava solo una famiglia tutta per lui per
chiudere il cerchio del Bene. Ed é arrivata!!!

A Bruno era morta l’amata Kelly, non poteva
stare solo a piangere l’assenza. Ed allora sua figlia Elena lo portava a tutti
i raduni del rescue, nelle pensioni, alle gite.

E niente, poi ha fatto tutto lui. Ringo
intendo. Appena ha visto Bruno lo ha scelto, gli si è messo di fianco e l’ha
guardato con quegli occhi che non ti lasciano tante possibilità, quello sguardo
che dice ‘andiamo a casa’.

Ora vivono in simbiosi, sono sempre insieme.
Anche quando vanno a Milano da Elena, Marco e Morgana.

È una storia fatta di capitoli che si
chiudono, ma anche di tanti inizi e di rinascite.

È una storia d’amore. Perché il Bene vince
sempre sul male. SEMPRE.

Buona vita Ringo, che sei stato l’unico motivo
della nostra lotta. La tua salvezza era l’unica cosa che contava e conta per
noi. Perché questa è la nostra mission: salvare vite. Il resto, come diceva il
grande De Andrè, è un gran cicaleccio.

Viva la vita!